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Medicina del sorriso

Per ottenere un bel sorriso è importante agire sui denti ma anche sui tessuti periorali che li circondano e che ne fanno da cornice.

L'aspetto dei denti può essere migliorato cambiandone il colore con un'appropriato intervento di odontoiatria cosmetica, ovvero lo sbiancamento professionale oppure raddrizzandoli e posizionandoli correttamente con l'ortodonzia, oggi effettuabile senza disagi sul paziente adulto grazie alla metodica Invisalign.

Una volta messi in ordine i denti, può essere necessario dare volume alle labbra o riempire i segni intorno alla bocca, iniettando filler di acido ialuronico a diverse concentrazioni.

I filler sono sostanze riempitive iniettate con diverse tecniche nel derma medio/profondo con gli obiettivi di eliminare le rughe, dare sostegno ai tessuti sottostanti e ripristinare i volumi.

L’impiego dei filler a base di acido ialuronico è indicato quindi per i trattamenti di biorivitalizzazione e per quelli di riempimento delle rughe (pieghe naso-labiali, rughe del codice a barre, rughe della marionetta, grinze geniene) e dei deficit volumetrici del viso (zona malare, zigomatica, profilo mandibolare, il naso), per la correzione di asimmetrie e per la ridefinizione della forma e del volume delle labbra.

Sempre più frequentemente ci viene richiesto di rimodellare, dare volume e forma a labbra sottili, invecchiate, poco sostenute, modificate da protesi incongrue o da precedenti trattamenti non armonici.

Le labbra sono un biglietto da visita importante del viso di una persona e, in campo odontoiatrico, rappresentano il più significativo elemento estetico del terzo inferiore del volto.

Le labbra vanno valutate in statica, in dinamica e durante il sorriso prima di decidere come eventualmente intervenire. La forma e la profondità dell’impianto determineranno la nuova forma che assumerà il vermiglio.

Le labbra possono essere trattate con filler utilizzando la tecnica “Paris Lip” lungo il suo contorno, oppure con iniezioni localizzate in più punti al loro interno o nel perilabio per aumentare la “parte rossa”, sostenere l’angolo commissurale o voluminizzare in toto. 

Il corretto approccio terapeutico parte sempre da un’accurata conoscenza dell’anatomia del distretto da impiantare. Ciò ci consentirà di scegliere il giusto posizionamento dell’impianto, anche in termini di profondità, allo scopo di massimizzare i risultati con l’impiego della minima quantità di materiale, per mantenere la naturalezza del risultato.

E' di fondamentale importanza inoltre capire i bisogni e le aspettative del paziente in modo da effettuare interventi mirati che rispecchino i gusti e lo stile del paziente, restando chiaramente nei limiti del senso etico medico e del buonsenso in generale.

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